Gli interventi che possono essere effettuati per contrastare l’invecchiamento cutaneo possono essere riassunti nelle 4R:
- Resurfacing,
- Relaxing,
- Replacement
- Redraping.
Scopriamo nel dettaglio come funzionano questi trattamenti estetici.
Resurfacing: il trattamento a base di peeling o laser per la formazione di una nuova pelle; l’effetto desiderato è quello di indurre la formazione di una “nuova” pelle.
Il resurfacing agisce in maniera duplice: da una parte va ad eliminare lo strato più superficiale dell’epidermide, dall’altra stimola i tessuti profondi (derma e ipoderma) a depositare nuovo collagene.
Questo determina una pelle più luminosa e una texture più omogenea.
I peeling a nostra disposizione sono molteplici e vengono scelti in relazione alle necessità, all’effetto desiderato e a caratteristiche intrinseche del paziente.
Relaxing: il rilassamento muscolare selettivo con la tossina botulinica
La tossina botulinica, infatti, induce un naturale rilassamento dei muscoli, determinando un viso più giovane, rilassato e luminoso.
Le aree che possono essere trattate sono molteplici, come le rughe perioculari, frontali, glabellari e molte altre.
Replacement: trattamento estetico che utilizza i filler per ridurre le rughe e aumentare il volume di alcune zone del viso, come le labbra e gli zigomi.
Esistono molti tipi di filler disponibili in commercio, scelti in base all’area da trattare e all’effetto desiderato.
Questi funzionano idratando i tessuti grazie alla loro capacità di richiamare l’acqua.
Gli effetti dei filler possono durare dai 6 ai 12 mesi, poiché sono costituiti da materiali riassorbibili.
Redraping: altro trattamento estetico che può essere eseguito attraverso un lifting chirurgico o l’uso di fili di trazione noti come threads.
Questi fili esercitano un effetto liftante immediato e stimolano la produzione di collagene per un effetto riempitivo duraturo.